giovedì 22 marzo 2012

LE PRIME FORME DI VITA SULLA TERRA



-All'inizio l'atmosfera era priva di ossigeno perciò le radiazioni solari arrivavano sulla terra senza essere filtrate dalla fascia di ozono. È grazie alla mancanza dell'ossigeno che 3,5 milioni di anni fa ci furono le condizioni favorevoli perché si sviluppasse la prima cellula vivente.
-Dalla crosta terrestre (che si stava lentamente raffreddano) usciva lava, gas e vapore acqueo. Grazie a quest'ultimo, quando la Terra si raffreddò, si formarono le prime nubi che diedero luogo a precipitazioni intese originando così gli oceani primitivi.
-Con la continua rottura e ricomposizione delle molecole gassose dell'atmosfera dovuto alle radiazione ultraviolette si formarono i primi composti organici che, essendo pesanti, ricadevano nei mari. Si formò così il brodo primordiale.
- Coacervati piccole sfere contenete brodo primordiale. In queste sferule si crearono condizioni adatte alla formazione di molecole quali acidi nucleici e proteine
-Organismi unicellulari procarioti: furono i primi esseri viventi. Essi si nutrivano delle sostanze presenti nel brodo primordiale ma alcuni iniziarono ad utilizzare la luce solare da cui ricavavano una maggiore quantità di energia. È grazie alla fotosintesi clorofilliana che l'acqua e l'aria si arrichirono di ossigeno permettendo così la respirazione cellulare.
-1,2 miliardi di anni fa nascita dei primi organismi unicellulari eucarioti (cellula più complessa). L'ipotesi più accreditata è quella della endosimbiosi.
- Risalgono a 700 milioni di anni fa i primi fossili di Edicaria, i più antichi organismi pluricellulari;
500 milioni di anni fa esplosione di forme di vita nel mare come ad es. i trilobiti (crostacei), pikaia un piccolo animale dotato di notocorda (primo abbozzo di colonna vertebrale);
400 milioni di anni fa dai pikaia si sono probabilmente evoluti i pesci primitivi, dotati di corazza esterna, scheletro cartilagineo e colonna vertebrale ben strutturata. Un esempio di questi pesci sono i ostracodermi e i placodermi.

-Le prime piante terrestri dotate di vasi conduttori e filamenti che fungevano da radici furono le psilofitali (400 milioni di anni fa). Poi ci fu la comparsa delle piante arboree e felci che formarono le prime foreste del Carbonifero. I muschi furono la transazione tra le alghe acquatiche e le piante terrestri.
-Si formarono i primi rivestimenti cerosi delle parte aeree per diminuire la disidratazione, la presenza di una parete rigida di rivestimento delle cellule e consentì il  sostegno della pianta. La formazione delle radici in profondità che garantì l'approvvigionamento di acqua e sali minerali e la maggiore superficie delle foglie che permise la fotosintesi. Inoltre si formò un sistema di vasi conduttori che permise il trasporto delle sostanze nutritive.
-Tetrapodi: animali dotati di 4 zampe capaci di camminare sulla terraferma. Gli anfibi furono i primi animali a camminare sula terraferma che però erano ancora legati all'acqua.
-Nel Mesozoico si svilupparono i primi rettili dotati di epidermide squamosa e dura e le loro uova erano dotate di un guscio duro. Alla fine del Giurassico si differenziarono dai rettili i primi uccelli e 80-100 milioni di anni fa i primi mammiferi.
-Nel Mesozoico cambiò anche la vegetazione con la comparsa delle prime gimnosperme (simili alle attuali palme), angiosperme (piante coi fiori). Entrambe queste piante possedevano i semi e con la comparsa dei fiori si diffusero i primi insetti impollinatori.

-65 milioni di anni fa crisi biologica, l'ipotesi più accreditata è quella di un meteorite che provocò gravi danni all'ecosistema. Il Cenozoico iniziò con possibilità di evoluzione soprattutto dei mammiferi che potevano disporre di un ambiente privo di competitori.
-80-100 milioni di anni fa primi mammiferi di piccola taglia si diversificano. Dai monotremi (si riproducono per deposizione di uova) ai marsupiali.
-il maggior successo evolutivo fu quello dei mammiferi placentati e inoltre i carnivori sviluppano armi offensive (come denti allungati). I mammiferi erbivori invece sviòupparono delle contromisure come abilità nella corsa, corna ecc.
-30 milioni di anni fa il clima cambiò in più freddo e asciutti favorendo la diffusione delle savane erbose a cui si adattarono gli ungulati da pascolo (simili al rinoceronte), cammelli, cavalli ecc.
- A 60 milioni di anni fa risalgono i primi primati.

-6 milioni di anni fa apparizione dei primi ominidi (posizione eretta e andamento bipede).
Risalgono a 3 milioni di anni fa i resti di un ominide (Australopithecus afarensis) alto poco più di un metro e dalla dentatura si deduce che era vegetariano:
Homo Habilis 2,5 milioni di anni fa: un po più alto dell'Australopitecus ma capace di costruire strumenti;
1,5 milioni di anni fa comparsa Homo erectus alto 170-180 cm, molto abile a costruire strumenti, viveva in tribù, conosceva l'uso del fuoco ed effettuò le prime migrazioni;
300 mila anni fa in Africa, Asia ed Europa comparsa Homo sapiens e poi del sapiens sapiens (a cui apparteniamo). Aveva sviluppato il linguaggio articolato e la rappresentazione grafica. Imparò a vivere in modo sedentario abbandonando la caccia e la raccolta per dedicarsi all'agricoltura e all'allevamento. Infine convisse per migliaia di anni con l'Homo erectus e Homo di Neanderthal, esperto cacciatore e raccoglitore.

1 commento: